martedì 29 marzo 2016

Sancerre

Pascal Cotat
Sancerre

Un Sauvignon Blanc da manuale.
Perfetto, né troppo maturo con quelle note fruttate e quei sentori svaniti di mela tipo Campus shampoo antiforfora, tipico delle vendemmie troppo tardive e delle lavorazioni in ossidazione.
Ma neanche acerbo con quelle note varietali mercaptaniche preponderanti, di urina di gatto o fiore di bosso (per non urtare la vostra sensibilità): Pascal Cotat riesce a unire il carattere e gli aromi agri del Sauvignon Blanc a una florealità che ricorda i fiori d’arancio, la ginestra e i fiori di campo, e a un un frutto che richiama la susina bianca e la polpa della pesca.
(Tratto da Gusto Divino)

#vinievignaioli



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