lunedì 2 gennaio 2017

Non i soliti fagioli

Fagioli Zolfini di Pratomagno, un'autentica rarità.

Sono una varietà di fagioli autoctona del Pratomagno nel Casentino, in Toscana.
Oggi sono stati riscoperti e valorizzati fino alla richiesta di riconoscimento IGP, e attualmente se ne producono quasi 20 tonnellate in quest'area , tra i 300 e 600 metri slm.
Ama i terreni poveri e non sopravvive in pianura, perché il suo apparato radicale (estremamente superficiale) non tollera il minimo ristagno d'acqua. 
Si semina generalmente in aprile, spesso sulle terrazze sotto gli olivi, in modo che l'acqua scivoli via, tra le pietre dei muretti a secco.
La particolarità di questo fagiolo è la quasi totale assenza di buccia, l'intenso sapore e la capacità di reggere la cottura.
Sono rarissimi e anche considerati una prelibatezza. 
La loro dimensione è poco meno di 1 centimetro. 
La buccia è sottile e finissima, a tale punto che si scioglie in bocca come ostia, quindi altamente digeribile.
Dalla forma quasi panciuta, irregolare da raccolto a raccolto (anche all'interno della stessa partita), hanno una pasta densa, molto tenera e cremosa.

Un'esclusiva V&V su PU.

#vinievignaioli #JolandadeColò #fagiolizolfinidipratomagmo.

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