Ostriche della Normandia e il Cartizze pluripremiato.
E sì, lasciamo l’abbinamento ostriche e champagne al ricco scemo; a non essere chic, ma pratici, sono proprio le caratteristiche organolettiche del mollusco e delle bollicine francesi a cozzare di brutto.
L’ostrica ha una consistenza grassa ma è soprattutto sapida e molto persistente; lo champagne ha un’acidità spiccata, acuita dall’effervescenza, che fa a cazzotti con la sapidità.
Direte voi, ma allora perché è un abbinamento così radicato nella tradizione? Perché in passato gli champagne erano più dolci e meno acidi di quelli odierni, come la maggior parte dei vini di una volta. E poi perché ci si sono messi i francesi, con le loro eccellenti doti di marketing, a fare il resto: hanno unito il loro cibo più cool con il loro vino più cool e ci hanno fatto credere che quello fosse l’abbinamento perfetto.
Oggi abbiniamo le Utah Beach di #MonsieurJeanPaul (#Normandia) e il #Brut pluripremiato di #VillaSandi che nasce sulla leggendaria collina di #Cartizze.
CAPITOLO OSTRICHE: qui abbiamo una super ostrica della Normandia (Utah Beach è il luogo dello sbarco degli alleati nel 1944) che sprigiona un'importante intesità di sapori, infatti prima sapida poi diviene dolce, con una accentuata persistenza di frutta secca.
CAPITOLO SPUMANTE: in abbinamento il Brut proveniente dal vigneto La Rivetta (Villa Sandi), una piccola e leggendaria area collinare, di pochi ettari, a Cartizze.
Si tratta di un vero e proprio CRU, straordinario nelle sue caratteristiche grazie alle favorevoli combinazioni di microclima e terreno: nasce così un vino dal colore giallo paglierino con un perlage fine, intenso e persistenre che si apre al nasco con sentori di frutta, in particolare mela golden, e fiori bianchi; in bocca è fresco e asciutto con sensazioni fruttate.
Il Cartizze, 8 volte consecutive #3Bicchieri #GamberoRosso.
#vinievignaioli #monsieurjeanpaul #ostriche #cartizze #VillaSandi #JolandadeColò #utahbeach #normandia
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