lunedì 27 maggio 2019

L’antipatia, tutta italiana, verso i rosati.

Purtroppo c’è troppa diffidenza, da troppo tempo, nel nostro bel paese, verso queste “differenti” vinificazioni delle uve da vitigni a bacca rossa.

Le lavagne delle mescite, i ripiani delle enoteche, le carte vini dei ristoranti non riportano tracce dell’esistenza dei vini rosati.....
Fermi, frizzanti o spumanti non fa differenza: non pervenuti.

Li senti citare solo dai “reduci” dalle vacanze in Salento.
Sono considerati i vini minori, i vini artificiali delle cantine italiane.
Sono stati cancellati dai vini macerati, oggi di gran moda, quasi fossero un affronto, un oltraggio a questi super naturali.

I Rosati invece, sono vini che, se ben realizzati, riescono a trasferire nel bicchiere un fascino, una piacevolezza e una bevibilità eccezionali, perfettamente fruibili anche in abbinamento gastronomico.

Con cosa abbinarli?
I vini Rosati sono ottimi aperitivi in abbinamento con salumi; con il sushi sono un must, ma provateli con una zuppa o una frittura di pesce, con qualsiasi primo piatto, e sono perfetti con le insalate di pollo e il vitello tonnato.

Noi, chiaramente, consigliamo di utilizzare e degustare il nuovo Rosato 18 @marchettiwine ossia quello derivante dal 💯% uve montepulciano, nella zona di Pontelungo (Ancona); a breve le nostre note di degustazione.



#vinievignaioli #rosatomarchettiwines #centopercentouvemontepulciano

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