Non esiste un grande vino senza un grande territorio, senza la cultura antica che lo ha creato, l’impegno, la dedizione, e soprattutto senza una ricerca di bellezza costante.
Ha debuttato a Milano De Buris 2009 Amarone Classico Riserva per rendere evidente il passaggio generazionale, la visione Tommasi della sostenibilità e fondando un progetto culturale con l’obiettivo di esaltare il territorio della Valpolicella Classica e il suo patrimonio artistico.
In quest’ottica, la famiglia Tommasi ha affidato a quattro illustratori italiani (Giacomo Bagnara, Andrea Mongia, Antonio Sortino e Alice Piaggio) il compito di rappresentare il Tempo (vero lusso di oggi), il Luogo e il Patrimonio nelle quattro stagioni, con il linguaggio universale dell’illustrazione.
Sotto tutti le recensioni relative al progetto De Buris 👇
📌 https://winenews.it/it/il-tempo-lusso-moderno-alla-base-del-progetto-enoico-e-culturale-de-buris-della-famiglia-tommasi_401704/
📌 http://www.civiltadelbere.com/amarone-de-buris-2009-il-lusso-del-tempo/
📌 https://www.vanityfair.it/vanityfood/vini/2019/10/16/de-buris-amarone-2009-un-progetto-culturale
Appena 6.795 bottiglie, un vino che finirà in bottiglia solo nelle grandi annate.
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