mercoledì 17 febbraio 2016

Piccoli RM Champagne

Piccoli Produttori di Champagne: Vilmart & C.

La maison Vilmart e Laurent Champs... la sua anima, l’astro nascente della Champagne.
Già diversi anni fa Tom Stevenson definiva questo piccolo (circa 100.000 bottiglie annue) produttore di Rilly la Montagne “il mini Krug”, ma ritengo che sia solo l’eccellente uso del legno e ad accomunarli, perché invece i due hanno stili e identità ben diverse. Sin da quando ha ricevuto il testimone dal padre René, Laurent ha apportato intelligenti ammodernamenti (rispetto della natura in vigna, tradizione ed efficienza in cantina) ben sintetizzati, ritengo, da tre champagne: il non millesimato Grand Cellier, il vintage Grand Cellier d’Or e la cuveé de prestige Cœur de Cuvée. Champagne sempre eccezionali, con una straordinaria crescita nel tempo, soprattutto l’ultimo; ciò nonostante credo che la cartina da tornasole delle capacità di Laurent, l’emblema del suo stile sia la Cuvée Creation.
Che riprende i medesimi concetti di base dei due millésime appena citati (uve da sole vecchie vigne, di oltre 40 anni, forte predominanza di chardonnay con ben l’80%, vinificazione ed élevage in barrique con periodico bâtonnage, no malolattica), ma poi li estremizza con l’uso di soli legni nuovi.
Il tirage è durato quattro anni, quindi dosaggio a 8 g/l e almeno un ulteriore anno di riposo in bottiglia.
La Cuvée Creation ha debuttato con l’annata 1990 (praticamente ha coinciso con il passaggio del timone da René e Laurent) ed è tirata in sole 4.000 bottiglie. L’etichetta riprende le vetrate presenti nella sala principale della maison, realizzate dallo stesso padre di Laurent.
Dopo le successive vendemmie 1995 e 1996, ecco l’ottima 1999, forse una delle migliori espressioni di quest’annata interlocutoria.
Ha un bellissimo naso grasso, di burro alle erbe, ma anche vivace per via della mineralità ben integrata. È molto invitante al limite dell’ammiccante, veramente buono. La bocca è morbida e cremosa, ma tutt’altro che carente di acidità.
Mostra perfetta coerenza con l’olfatto con in più un’affascinante combinazione tra dolcezze e agrumi. E con una persistenza notevole.
Sì, non ha l’autorevolezza del Cœur de Cuvée, ma è buonissimo!
Successivamente, Laurent ha dato vita a un’altra Cuvée Creation con la vendemmia 2000 ma, durante la mia ultima visita, ha confessato che sta pensando di non produrre più questo champagne per concentrarsi maggiormente su Grand Cellier d’Or e Cœur de Cuvée.
L’annuncio mi ha lasciato perplesso e, pur ritenendo giusta e condivisibile la decisione di Laurent, mi dispiace non poco perché trovo questa etichetta gustosissima.
( tratto da lemiebollicine.com )
#vinievignaioli #vilmart #laurentchamps

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