La collina Cannubi è particolarmente vocata per la produzione di Barolo.
La bottiglia più antica, con la scritta Cannubi risale al 1752 ed è conservata a Bra presso la famiglia Manzone... praticamente il Barolo non era ancora nato che il Cannubi esisteva già!
Questa preziosa collina si trova ai piedi del paese di Barolo e si allunga lungo la strada che porta ad Alba, terminando dolcemente quasi davanti alla cantina Damilano.
Nella sua Guida ai Vini del Piemonte Renato Ratti scrive nel 1977 “nel comune di Barolo vi è una posizione di eccezionale completezza (localizzata, collina lunga e gradualmente crescente, al centro della valle che divide le due grandi sottozone) dove i terreni di tipo Elveziano e Tortoniano si uniscono e si confondono....” .
Precisamente si tratta infatti dell’unica zona, nell’intero comprensorio della produzione del Barolo, nella quale si uniscono e si confondono terreni Tortoniano, Serravalliano e Marne di S. Agata Fossili di epoche geologiche diverse.
Sono suoli poco evoluti, costituiti da marne argillose grigio-biancastre in superficie.
E molto infatti del segreto di Cannubi è nei suoi suoli unici,formatisi circa 10 milioni di anni fa, che ad un esame fisico rivelano un’elevata quantità di sabbia fine (elemento fondamentale di fertilità e scioltezza del terreno), associata ad un elevato tenore di calcare con importanti tracce di ossido di magnesio e manganese che lo rendono adatto alla produzione di vini di distinguibile finezza.Inoltre l’esposizione quasi interamente a sud-sud/est e l’altitudine (la sommità della collina tocca quasi i 300 m slm e supera per altitudine anche la piazza principale di Barolo) costituiscono due ulteriori caratteristiche di eccellenza per la coltivazione della vite e la perfetta maturazione dei grappoli, specialmente quelli del Nebbiolo che vengono raccolti a ottobre inoltrato.
La parte storica della collina di Cannubi si estende per 15 ettari.
Due di questi sono di proprietà della famiglia Damilano dal 1935, ai quali si sono aggiunti altri 8 ettari in affitto nel 2008 e che saranno gestiti dall’azienda almeno fino al 2027.
Le viti hanno tutte un’età media tra 30 e 50 anni.
E’ da questa preziosa porzione di collina, a sua volta suddivisa a livello agronomico dall’azienda in 20 micro aree, la famiglia Damilano produce e mette in bottiglia i suoi crus portabandiera: il Barolo Cannubi e il Barolo Cannubi “1752” Riserva.
UN'ESCLUSIVA VINI&VIGNAIOLI PER PU
#vinievignaioli #damilano #cannubi
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