Dall’alto della Sierra de Toloño, lo sguardo spazia sull’ampia valle della #Rioja, con il suo tappeto di vigneti che attornia il corso ondulato del fiume Ebro.
Al limite opposto della vallata, verso sud, appaiono le vette innevate della Sierra de La Demanda: è una regione magica, con le sue grandi montagne che proteggono dai freddi venti del nord; proprio ai piedi di queste montagne, su un versante caratterizzato dalla presenza di cespugli e grandi querce, si trovano i vigneti unici di #SierradeToloño.
A 650 metri di altitudine, le vigne si sviluppano sane su un terreno calcareo roccioso: un ambiente mediterraneo di alta quota che consente un lento processo di maturazione graduale delle uve, con il corretto accumulo degli zuccheri e la naturale conservazione dell’acidità.
Le vendemmie manuali si effettuano in ottobre, con i primi freddi autunnali, selezionando solo pochissimi grappoli.
In cantina la fermentazione avviene in piccoli contenitori; il vino successivamente affina in botti o in anfore, dove avviene un tranquillo processo di maturazione, scandito solo dai tempi naturali e dai gesti che la tradizione ha insegnato, con il fine ultimo di trasmettere al vino le sfumature del suo territorio, esprimendo così la sua origine.
Il Nahi è prodotto da vigne poste su terreni calcarei con strati rocciosi (“lastras”); si tratta di cinque microparcelle con viti di oltre 80 anni situate nell’area di Villabuena de Álava.
Le rese sono bassissime, meno di 500 grammi per pianta!!!
La coltivazione è biodinamica e biologica.
Elegante e complesso, con una tipica mineralità: 🔝🔝
#vinievignaioli #Pellegrini #Nahi #biodinamica
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