domenica 31 gennaio 2016

Uno storico viticoltore

A breve entrerà a catalogo uno storico produttore di vino italiano.
Un viticoltore che ha scritto la storia del vino nella nostra penisola.
 
 
 

Ricercatezze ittiche

Ostriche bretoni
Questa ostrica conosciuta per la sua grande qualità, si presenta con una conchiglia molto spessa, levigata, quasi bianca.
Il frutto è molto importante, inizialmente croccante e poi cremoso.
Sprigiona una buona intensità di sapori, prima sapida poi molto dolce e con una accentuata persistenza di frutta secca.
Disponibile nei calibri dal 2 al 4.
Indice di riempimento: 16-18%.
 
Tartare di pesce e crostacei
Nuova linea "nudJCrudi" buste di tartare monoporzione di pesce e crostacei di produzione.
Sensibili alle attuali tendenze abbiamo prodotto una linea di tartare abbattute di pesci di varia origine, adatte sia come "main course" che come aperitivo per dare a tutti la possibilità di servire facilmente e senza sprechi un grande crudo di pesce o crostacei saporito e di qualità.
Le nostre tartare sono battute a coltello a cubi grossi per valorizzare la consistenza di ogni pesce, e confezionate in pratiche buste monoporzione, sottovuoto e congelate.
 
In distribuzione esclusiva su Pesaro-Urbino e RSM tramite VINI&VIGNAIOLI.
 
 
 
 
 
 

sabato 30 gennaio 2016

Il Grande Rosso e i Grandi Piatti

Nel 1908 in Giappone, viene “scoperto” l’Umami.
Il gusto Umani, detto anche quinto gusto (quattro i sapori fondamentali:l’amaro, il dolce, il salato, l’acido) fu reso celebre dal dottor Ikeda che per primo isolò il glutammato e lo indicò come fonte di sapore. 
Poi vennero gli studi di Giovanni Bonafaccia e di Stefano de Martino dell’Istituto Nazionale Italiano di ricerca degli alimenti che hanno perfezionato e codificato il gusto Umani (dato sostanzialmente dal monosodio glutammato): questo non viene percepito immediatamente, ma solo dopo che l’alimento è stato deglutito. 
Evidentissimo nel Gambero Rosso di Mazara ovvero due generi di sapori, dati da il prima e il dopo: questo crostaceo consegna alle papille e allo stomaco la nuova magia del mare, dove a settecento metri di profondità, le correnti fredde conferiscono al Grande Rosso purezza ed immensità.
Da provare almeno una volta nella vita.
 
Di seguito una serie di grandi interpretazioni.
 
Rosso di Mazara, Rosso di Mazara 29 (senza solfiti), due esclusive per PU e RSM di VINI&VIGNAIOLI.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

giovedì 28 gennaio 2016

Marchetti racconta il Conero

Venerdì 29 Gennaio 2016

Bar della Marina -Marina Dorica Ancona

Uno dei Cofondatori della Doc Rosso Conero, insieme a Moroder, ci guida lungo cinquant’anni di storia di questo grande rosso marchigiano.

Un Sogno diventato realtà

Sogno di Rivolta IGT Campania
(50% falanghina 25% greco 25% fiano)
Colore giallo dorato chiaro con sfumature verdoline, cristallino.
Al naso si percepiscono profumi di agrumi, pera williams, di mandorla, ginestra, ananas e sentori minerali.
In bocca avverti una bella sapidità, frutta esotica, miele e noci.
Ha una grande personalità, un alcol leggermente elevato ma ben bilanciato da una buona, anzi ottima freschezza, inoltre è molto persistente.
Un vino campano all'altezza dei grandi bianchi francesi.
Bravo Paolo Cotroneo, bravo Vincenzo Mercurio!!
Un'esclusiva #vinievignaioli per la provincia di Pesaro-Urbino. 

mercoledì 27 gennaio 2016

K'un, potenza e rotondità

Clara Marcelli (Castorano AP)
Impulsivo e provocante, non lascia tempo per pensare e travolge di rossa passione.
Emanuele e Daniele Colletta, insieme a Marco Casolanetti, creano da alcuni anni questo "montepulciano" del Piceno, fuori dagli schemi del comprensorio.
Non si tratta della pallida imitazione del famoso Kurni, bensì di un grande vino, dalla grandissima personalità.

Nessuna puzza, nessuna stranezza pseudo-biodinamica, nessuna sperimentazione sul consumatore: "l'abbraccio filosofico", dato sin dal 1992 a questa pratica agronomica ed enologica, da parte dell'azienda, dona al vino una sua particolarità, una grande persistenza e digeribilità,

Un vino non per tutti, un vino su tutti.

Se potete, assaggiatelo.
Rimarrete piacevolmente sorpresi ed entusiasti: maggiore finezza e "signorilità rispetto al Kurni.

Una distribuzione esclusiva della VINI&VIGNAIOLI su PU e RSM.
#vinievignaioli #claramarcelli #kun #montepulcianodelpiceno

martedì 26 gennaio 2016

Grandi Bianchi Piceni

Raffa Passerina e Irata Pecorino 
(Azienda Biologica Clara Marcelli)
Freschezza, sapidità, mineralità e potenza, sono i tratti distintivi di questi due bianchi piceni firmati dal consulente Marco Casolanetti.
Insieme al Bianchello del Metauro, questi sono stati considerati, da sempre nelle Marche, i vitigni minori , i vini di serie b.
Come nella vita non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, così in agricoltura quello che conta è la terra, il grappolo, il seme, la passione quotidiana.
Quest'azienda, sin dalla sua nascita nel 1992, ha avuto la "fortuna" di ritrovarsi intorno altre aziende agricole che, da anni si erano "convertite" al biologico e quindi terreni non inquinati,  falde acquifere non contaminate.
Questo ha fatto e fa la differenza, anzi una grande differenza, in questo tipo di viticoltura.
Questo è il vero tesoro aziendale.
Clara Marcelli, un'esclusiva VINI&VIGNAIOLI sulla provincia di Pesaro-Urbino, Rimini e Repubblica di San Marino.
#vinievignaioli #claramarcelli #irata #raffa #pecorinobiologico #passerinabiologica 


lunedì 25 gennaio 2016

Il "pallino" di Jolanda per la Carne di Qualità

Jolanda de Colò e la "sua carne" geneticamente pura.

Solo razze pure, ovvero mai incrociate.
Solo animali allevati in libertà e alimentati con barbabietola e fieno.
Solo bestie che non hanno mai fatto latte.

Le carni geneticamente pure di Jolanda de Colò
a) MANZETTA PRUSSIANA ovvero una carne proveniente da una scottona di età inferiore a 30 mesi, del ceppo Pezzata tedesca, che vive nel nord della Polonia.
Una carne a lungo ricercata, con un giusto compromesso di qualità e prezzo, che mutua in qualche modo le caratteristiche così speciali racchiuse nel Kobe Beef, la preziosa carne giapponese.
b) ANGUS ST.GEORGE (la denominazione St. George marchio di qualità dell’Ente promozione Carni Inglesi - EBLEX-  che certifica le carni top qualità, nasce per il recupero della tradizione d’eccellenza dell’allevamento di razze pregiate a partire dall’Aberdeen Angus, l’Angus originale da cui traggono origine le diverse razze ora disponibili sul mercato ) è una delle razze che la Selezione St.Georges comprende insieme alla Limousine, alla Charolais e alla Simmenthal.
Ha una frollatura di minimo 20 giorni dalla data di macellazione in un ambiente piccolo con temperatura che va dallo 0,5 a 1°C, con luci ultraviolette che evitano la formazione di batteri.
Il suo Colore è rosso intenso, la carne risulta fine, elegante e molto tenera.
c) BLACK ANGUS USA rappresenta il top assoluto degli Angus di razza purissima 100% Angus, sono animali con manto nero e a pelo lungo.
I bovini infatti crescono a pascolo libero per i primi mesi e poi vengono trasferiti nelle zone d’allevamento dove sono nutriti con alimenti altamente controllati.
Questi animali allevati nel Mid West (Kansas, Nebraska e Oklahoma), provengono da piccoli allevamenti.
La razza Black Angus viene allevata in modo naturale, adottando un’alimentazione attenta e controllata a base di mais, grano e fieno.
La carne si caratterizza per essere molto tenera e un sapore particolarmente elegante deciso ma persistente, dovuto al tipo di alimentazione e allevamento.
Una grande morbidezza e sapore che ne fa la carne più pregiata in commercio dopo il Wagyu.

d) WAGYU (dal giapponese “wa” giapponese, e gyū “bestiame”) è un termine riferito a diverse razze di bovini geneticamente selezionati ad intensa marmorizzazione delle carni, ovvero a produrre una elevata quantità di grassi insaturi che tendono a mischiarsi con la carne stessa, anziché ad agglomerarsi sui lati come normalmente accade.
La tradizione vuole che i manzi wagyu vengano nutriti con grano ed altri mangimi altamente selezionati per facilitare la marmorizzazione delle carni.
La carne perfetta.

e) RAZZA PIEMONTESE, in quanto membri del Consorzio di Tutela della Razza Piemontese, come laboratorio di sezionamento, la JdC può così produrre la Battuta al coltello nel suo laboratorio carni con tagli sceltissimi, confezionandola con cura in pratiche buste in sottovuoto, avvolgendola in carta per eliminare meglio i liquidi in eccesso.
Filiera certificata, controlli severi, marchio di tutela e i tagli migliori, che esaltano le proprietà nutrizionali e gustative di questa grande razza bovina italiana.
Ha una concentrazione di grassi saturi ridotta (37%) ed elevate percentuali di insaturi (63%).
Si contraddistingue inoltre per una scarsa presenza di tessuto connettivo tra le fibre muscolari, che la rende particolarmente tenera alla masticazione.

La salute del consumatore finale innanzitutto.
Questa è stata, è e sarà sempre la filosofia di Jolanda de Colò.











sabato 23 gennaio 2016

L'Ortice di Paolo Cotroneo

Anche Flos Olei 2016 lo ha premiato.

Ortice, eccellenza campana.

Profumo fruttato con note floreali ed erbacee, al gusto è morbido, fresco, con sentori di pomodoro!
L'#olio Extravergine d'Oliva varietà #ortice di #FattoriaLaRivolta è ottimo per condimenti a crudo di bolliti di carne o pesce e su zuppe di verdure.

Una Grande Interpretazione dal Piceno biologico

Un altro grande vino all'orizzonte.

Un'altra grande interpretazione del terroir di Castorano.
Un'altra perla dell'Azienda Biologica Clara Marcelli.

Ci siamo quasi!!
Prossimamente sveleremo il tutto.
 
#vinievignaioli #claramarcelli #terroir
 
 

venerdì 22 gennaio 2016

"Ti presento Ballancin"

Lino Ballancin, viticoltori dal 1968

Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore Extra Dry, vendemmia 2014 

Vino elegante, dal colore giallo paglierino, con riflessi verdognoli.
Il perlage è fine e persistente.
Il profumo è pieno di fragranze floreali con prevalete la mela verde, la pesca, i fiori d’acacia e il gelsomino.
Fresco, si percepisce la dolcezza e morbidezza che poi lascia spazio alla nota acida, in perfetto equilibrio.

Ne sentiremo parlare a lungo di questo piccolo produttore-contadino.

#vinievignaioli #ballancin 
Un'esclusiva VINI&VIGNAIOLI per le Marche, Rimini e RSM.


 
 

giovedì 21 gennaio 2016

Gambero Blu della Nuova Caledonia e Nature Pedrotti

Il Gambero che non ti aspetti.
Il Non Dosato di Chardonnay ( Trento Doc ) che "si sposa" alla perfezione.

Il Gambero Blu viene pescato sulla costa occidentale della Nuova Caledonia, la più grande laguna del mondo, che si trova al largo delle coste dell’Australia, nell’Oceano Pacifico.
La Nuova Caledonia è un area di grande biodiversità, diventata anche uno dei siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Vengono allevati in modo  integrato con l’ambiente, rispettando la loro crescita ed il loro ciclo vitale.
In totale accordo con il concetto di Economia Sostenibile: ovvero subordinata alla capacità rigenerativa dell’ecosistema
.
Meno di cento tonnellate all’anno di OBSIBLUE vengono raccolte da PICCOLI PRODUTTORI LOCALI ARTIGIANALI, che da circa 30 ANNI svolgono questo tipo di attività che rappresenta un  importante  fonte di guadagno per l’economia della comunità locale.
Da crudo, in felice, anzi felicissimo, abbinamento al Trento Doc Nature Bouquet, dell'azienda Pedrotti Spumanti di Nomi!!
Un Metodo Classico, 100% Chardonnay, non dosato, che sosta sui lieviti oltre 32 mesi.

Gambero Blu by Jolanda de Colò e Pedrotti Spumanti: una distribuzione esclusiva, su Pesaro-Urbino e la Repubblica di San Marino, della VINI&VIGNAIOLI.

Puoi vedere post anche sulla Pagina Facebook VINI&VIGNAIOLI 


mercoledì 20 gennaio 2016

Il "Primo Cavaliere" del Verdicchio

SEMINARIO PERMANENTE LUIGI VERONELLI 

"così scriveva il 6 Dicembre 2010 a proposito del Verdicchio Classico Superiore Doc Tenuta del Cavaliere 2008 ( Marchetti )"

Che grande il Verdicchio!!!!
Il Verdicchio dei Castelli di Jesi si sta rivelando, sempre con crescente convinzione, uno dei più grandi vini bianchi italiani.
Ha infinite capacità di adattarsi a diverse interpretazioni enologiche, diverse impostazioni produttive, diverse pratiche colturali rimanendo sempre se stesso, perfettamente riconoscibile, tanto ne sono nette e forti la personalità e l'identità.
I suoi caratteri organolettici di base risultano sempre distinguibili e di volta in volta capaci di adattarsi, modificarsi, connettersi, saldarsi ad altri dettagli, rifiniture, influenze.
Ieri sera, a conclusione del ciclo di degustazioni del lunedì, abbiamo testato tredici Verdicchio dei Castelli di Jesi - 10 Classico Superiore e 3 Classico Riserva - che ci hanno confermato la grandissima attitudine di questo vitigno a ben adattarsi anche alle annate un poco anomale e tanto calde come quella del 2008.
Un'annata iniziata con una primavera calda ma umida, e quindi con grandi problemi di sanità delle viti, e proseguita con una fine estate calda e siccitosa, e quindi con problemi di stress idrico, conclusasi, però, positivamente con una riduzione di produzione e con una buona maturazione anche fenolica dei grappoli.
Se la maggior parte dei Bianchi italiani si sta presentando sul mercato con i suoi 2009, è molto significativo che Jesi presenti solo ora i suoi 2008, a conferma di come dal Verdicchio nascano vini dal lungo respiro, in grado di esprimersi progressivamente per lungo tempo e che, proprio per questo motivo, hanno bisogno di tempo per maturare, per affinarsi, per rendersi più intriganti e complessi. Sarà dovuto alle marne calcaree del Miocene e alle argille marnose del Pliocene; sarà dovuto alle correnti appenniniche e alle brezze adriatiche; sarà dovuto ai caratteri genetici della varietà; sarà dovuto alla sapienza, sintesi perfetta tra sapere (tradizione) e scienza (rivoluzione), degli uomini che lavorano le vigne e di quelli che lavorano nelle cantine; sarà l'insieme di tutti questi fattori che crea quell'unico ed inimitabile terroir chiamato Verdicchio dei Castelli di Jesi, tanto affascinante che ci è venuta un'irrefrenabile voglia di andare a visitare questi paesaggi, ammirare queste terre ed annusare l'aria che le accarezza.
Su tutti i buonissimi vini assaggiati ieri sera, dal giudizio del pubblico si sono stagliati nettamente il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore TENUTA DEL CAVALIERE 2008 dell'Azienda MARCHETTI e il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore BALCIANA 2008 dell'Azienda SARTARELLI : così lontani stilisticamente, così diversi per impostazione tecnica, ma così buoni da rendere difficile qualsiasi scelta esclusiva.

Un'esclusiva VINI&VIGNAIOLI per le Marche .

#vinievignaioli #marchetti #tenutadelcavaliere #verdicchioclassicosuperioredoc






Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Doc
Tenuta del Cavaliere ( vendemmia 2008 )

martedì 19 gennaio 2016

Un Sauvignon Blanc agli onori della cronaca

Now in its second year the competition identified the best Sauvignon Blanc from all around the world in every price range. Unlike other international competitions, The Global Masters series is judged by grape variety rather than country.
Every wine will be measured on the taste of its grape and the skill of its winemaker.

All Global Masters are judged blind by fine palates – a panel of Masters of Wine, Master Sommeliers and senior buyers only.

More about our Premstaler: http://www.kellereikaltern.com/en/wines-from-the-lake/wines/selection/premstaler-sauvignon/

Vino ed Arte a Cortona

Tenimenti Luigi d'Alessandro.
La storia del Syrah in Italia 

«Il grappolo straziato dai rulli si accumula, col suo succo innocente e col suo graspo in fondo al tino, sale lentamente verso il bordo, e là se ne sta spargendo il profumo, che è ancora il profumo di un fiore o di un frutto.
Ma c'è, in quella massa iridata, un Dio nascosto, perchè non passeranno molte ore, ed ecco un'orlatura violacea apparirà lungo il bordo: allora la massa si solleverà come in un respiro, perderà la sua innocenza, e rivelerà in un sordo gorgoglio il fuoco che la divora.
Un odore pànico, come quello che esala la terra dopo le prime piogge, salirà nelle viscere profonde, e sarà l'odore della casa in quei giorni, della corte, delle vie tutt'intorno, forse arriverà fino al cielo.»
 
(Salvatore Satta, «Il giorno del giudizio», Adelphi, 1977)

Nel Borgo Syrah, presso Tenimenti d'Alessandro, sazi il palato e lo spirito.

Un'esclusiva V&V per PU e RSM.


 
 
 
 


lunedì 18 gennaio 2016

I colori di Damijan

I colori del Collio di minoranza slovena: Podversic e la sua filosofia produttiva 

"Non esistono annate piccole o grandi, ma annate facili e annate difficili. 
Nel 2005 e 2010 (considerate pessime annate) ho fatto le mie uniche due riserve. 
Il vino é come la musica, ogni annata ha il suo ritmo e sonorità, bisogna sentirlo e interpretarlo. 
Una cosa molto importante é la maturità del seme. 
I miei vini vengono da uve con semi maturi. 
Per questo non c’è tannino astringente, amarezza. 
Sono vini che ti accarezzano le papille gustative, non te le distruggono. 
Dopo i miei vini non ti viene voglia di bere acqua."

#vinievignaioli #damijanpodversic #montecalvario #bucce