Un viticoltore che ha scritto la storia del vino nella nostra penisola.
domenica 31 gennaio 2016
Uno storico viticoltore
Un viticoltore che ha scritto la storia del vino nella nostra penisola.
Ricercatezze ittiche
Disponibile nei calibri dal 2 al 4.
Indice di riempimento: 16-18%.
Sensibili alle attuali tendenze abbiamo prodotto una linea di tartare abbattute di pesci di varia origine, adatte sia come "main course" che come aperitivo per dare a tutti la possibilità di servire facilmente e senza sprechi un grande crudo di pesce o crostacei saporito e di qualità.
Le nostre tartare sono battute a coltello a cubi grossi per valorizzare la consistenza di ogni pesce, e confezionate in pratiche buste monoporzione, sottovuoto e congelate.
sabato 30 gennaio 2016
Il Grande Rosso e i Grandi Piatti
Il gusto Umani, detto anche quinto gusto (quattro i sapori fondamentali:l’amaro, il dolce, il salato, l’acido) fu reso celebre dal dottor Ikeda che per primo isolò il glutammato e lo indicò come fonte di sapore.

giovedì 28 gennaio 2016
Marchetti racconta il Conero
Venerdì 29 Gennaio 2016
Bar della Marina -Marina Dorica Ancona
Uno dei Cofondatori della Doc Rosso Conero, insieme a Moroder, ci guida lungo cinquant’anni di storia di questo grande rosso marchigiano.
Un Sogno diventato realtà
(50% falanghina 25% greco 25% fiano)
Al naso si percepiscono profumi di agrumi, pera williams, di mandorla, ginestra, ananas e sentori minerali.
In bocca avverti una bella sapidità, frutta esotica, miele e noci.
Ha una grande personalità, un alcol leggermente elevato ma ben bilanciato da una buona, anzi ottima freschezza, inoltre è molto persistente.
mercoledì 27 gennaio 2016
K'un, potenza e rotondità
Non si tratta della pallida imitazione del famoso Kurni, bensì di un grande vino, dalla grandissima personalità.
Nessuna puzza, nessuna stranezza pseudo-biodinamica, nessuna sperimentazione sul consumatore: "l'abbraccio filosofico", dato sin dal 1992 a questa pratica agronomica ed enologica, da parte dell'azienda, dona al vino una sua particolarità, una grande persistenza e digeribilità,
Un vino non per tutti, un vino su tutti.
Se potete, assaggiatelo.
martedì 26 gennaio 2016
Grandi Bianchi Piceni
Come nella vita non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, così in agricoltura quello che conta è la terra, il grappolo, il seme, la passione quotidiana.
lunedì 25 gennaio 2016
Il "pallino" di Jolanda per la Carne di Qualità
Solo bestie che non hanno mai fatto latte.
Il suo Colore è rosso intenso, la carne risulta fine, elegante e molto tenera.
Questi animali allevati nel Mid West (Kansas, Nebraska e Oklahoma), provengono da piccoli allevamenti.
La razza Black Angus viene allevata in modo naturale, adottando un’alimentazione attenta e controllata a base di mais, grano e fieno.
La carne si caratterizza per essere molto tenera e un sapore particolarmente elegante deciso ma persistente, dovuto al tipo di alimentazione e allevamento.
Una grande morbidezza e sapore che ne fa la carne più pregiata in commercio dopo il Wagyu.
d) WAGYU (dal giapponese “wa” giapponese, e gyū “bestiame”) è un termine riferito a diverse razze di bovini geneticamente selezionati ad intensa marmorizzazione delle carni, ovvero a produrre una elevata quantità di grassi insaturi che tendono a mischiarsi con la carne stessa, anziché ad agglomerarsi sui lati come normalmente accade.
La tradizione vuole che i manzi wagyu vengano nutriti con grano ed altri mangimi altamente selezionati per facilitare la marmorizzazione delle carni.
La carne perfetta.
e) RAZZA PIEMONTESE, in quanto membri del Consorzio di Tutela della Razza Piemontese, come laboratorio di sezionamento, la JdC può così produrre la Battuta al coltello nel suo laboratorio carni con tagli sceltissimi, confezionandola con cura in pratiche buste in sottovuoto, avvolgendola in carta per eliminare meglio i liquidi in eccesso.
Filiera certificata, controlli severi, marchio di tutela e i tagli migliori, che esaltano le proprietà nutrizionali e gustative di questa grande razza bovina italiana.
Ha una concentrazione di grassi saturi ridotta (37%) ed elevate percentuali di insaturi (63%).
Si contraddistingue inoltre per una scarsa presenza di tessuto connettivo tra le fibre muscolari, che la rende particolarmente tenera alla masticazione.
La salute del consumatore finale innanzitutto.
sabato 23 gennaio 2016
L'Ortice di Paolo Cotroneo
Anche Flos Olei 2016 lo ha premiato.
Ortice, eccellenza campana.
Profumo fruttato con note floreali ed erbacee, al gusto è morbido, fresco, con sentori di pomodoro!
L'#olio Extravergine d'Oliva varietà #ortice di #FattoriaLaRivolta è ottimo per condimenti a crudo di bolliti di carne o pesce e su zuppe di verdure.
Una Grande Interpretazione dal Piceno biologico
Un'altra grande interpretazione del terroir di Castorano.
Un'altra perla dell'Azienda Biologica Clara Marcelli.
Ci siamo quasi!!
Prossimamente sveleremo il tutto.
venerdì 22 gennaio 2016
"Ti presento Ballancin"
giovedì 21 gennaio 2016
Gambero Blu della Nuova Caledonia e Nature Pedrotti
Il Non Dosato di Chardonnay ( Trento Doc ) che "si sposa" alla perfezione.
Il Gambero Blu viene pescato sulla costa occidentale della Nuova Caledonia, la più grande laguna del mondo, che si trova al largo delle coste dell’Australia, nell’Oceano Pacifico.
In totale accordo con il concetto di Economia Sostenibile: ovvero subordinata alla capacità rigenerativa dell’ecosistema.
Puoi vedere post anche sulla Pagina Facebook VINI&VIGNAIOLI
mercoledì 20 gennaio 2016
Il "Primo Cavaliere" del Verdicchio
"così scriveva il 6 Dicembre 2010 a proposito del Verdicchio Classico Superiore Doc Tenuta del Cavaliere 2008 ( Marchetti )"
Ha infinite capacità di adattarsi a diverse interpretazioni enologiche, diverse impostazioni produttive, diverse pratiche colturali rimanendo sempre se stesso, perfettamente riconoscibile, tanto ne sono nette e forti la personalità e l'identità.
I suoi caratteri organolettici di base risultano sempre distinguibili e di volta in volta capaci di adattarsi, modificarsi, connettersi, saldarsi ad altri dettagli, rifiniture, influenze.
Ieri sera, a conclusione del ciclo di degustazioni del lunedì, abbiamo testato tredici Verdicchio dei Castelli di Jesi - 10 Classico Superiore e 3 Classico Riserva - che ci hanno confermato la grandissima attitudine di questo vitigno a ben adattarsi anche alle annate un poco anomale e tanto calde come quella del 2008.
Un'annata iniziata con una primavera calda ma umida, e quindi con grandi problemi di sanità delle viti, e proseguita con una fine estate calda e siccitosa, e quindi con problemi di stress idrico, conclusasi, però, positivamente con una riduzione di produzione e con una buona maturazione anche fenolica dei grappoli.
Se la maggior parte dei Bianchi italiani si sta presentando sul mercato con i suoi 2009, è molto significativo che Jesi presenti solo ora i suoi 2008, a conferma di come dal Verdicchio nascano vini dal lungo respiro, in grado di esprimersi progressivamente per lungo tempo e che, proprio per questo motivo, hanno bisogno di tempo per maturare, per affinarsi, per rendersi più intriganti e complessi. Sarà dovuto alle marne calcaree del Miocene e alle argille marnose del Pliocene; sarà dovuto alle correnti appenniniche e alle brezze adriatiche; sarà dovuto ai caratteri genetici della varietà; sarà dovuto alla sapienza, sintesi perfetta tra sapere (tradizione) e scienza (rivoluzione), degli uomini che lavorano le vigne e di quelli che lavorano nelle cantine; sarà l'insieme di tutti questi fattori che crea quell'unico ed inimitabile terroir chiamato Verdicchio dei Castelli di Jesi, tanto affascinante che ci è venuta un'irrefrenabile voglia di andare a visitare questi paesaggi, ammirare queste terre ed annusare l'aria che le accarezza.
Su tutti i buonissimi vini assaggiati ieri sera, dal giudizio del pubblico si sono stagliati nettamente il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore TENUTA DEL CAVALIERE 2008 dell'Azienda MARCHETTI e il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore BALCIANA 2008 dell'Azienda SARTARELLI : così lontani stilisticamente, così diversi per impostazione tecnica, ma così buoni da rendere difficile qualsiasi scelta esclusiva.
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Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Doc Tenuta del Cavaliere ( vendemmia 2008 ) |
martedì 19 gennaio 2016
Un Sauvignon Blanc agli onori della cronaca
Now in its second year the competition identified the best Sauvignon Blanc from all around the world in every price range. Unlike other international competitions, The Global Masters series is judged by grape variety rather than country.
Every wine will be measured on the taste of its grape and the skill of its winemaker.
All Global Masters are judged blind by fine palates – a panel of Masters of Wine, Master Sommeliers and senior buyers only.
More about our Premstaler: http://www.kellereikaltern.com/en/wines-from-the-lake/wines/selection/premstaler-sauvignon/
Vino ed Arte a Cortona
La storia del Syrah in Italia
Ma c'è, in quella massa iridata, un Dio nascosto, perchè non passeranno molte ore, ed ecco un'orlatura violacea apparirà lungo il bordo: allora la massa si solleverà come in un respiro, perderà la sua innocenza, e rivelerà in un sordo gorgoglio il fuoco che la divora.
Un odore pànico, come quello che esala la terra dopo le prime piogge, salirà nelle viscere profonde, e sarà l'odore della casa in quei giorni, della corte, delle vie tutt'intorno, forse arriverà fino al cielo.»
Nel Borgo Syrah, presso Tenimenti d'Alessandro, sazi il palato e lo spirito.